Per produrre l’EPS, si utilizzano granuli di polistirene che devono essere espansi fino a ottenere la tipica struttura alveolare. Per l’espansione viene impiegato un propellente detto pentano, privo di CFC.
Il pentano è un liquido lievemente volatile che, se liberato durante la produzione di EPS, viene rapidamente convertito nell’atmosfera, attraverso una reazione fotochimica, in anidride carbonica e acqua.
- “Il pentano in natura è prodotto in continuazione anche dall’apparato digerente degli animali.”
- “Il pentano viene prodotto attraverso le decomposizione anaerobica di materiale vegetale attuata da microrganismi.”
Non contenendo cloro, il pentano non può causare danni alla fascia di ozono, a differenza di altri propellenti quali CFC e HCFC.
L’EPS e i VOC
Prove specifiche commissionate ad un laboratorio accreditato, confermano inoltre come le lastre in EPS bianco e a conducibilità migliorata prelevate da manufatti utilizzati come materiale isolante, rispettino ampiamente i requisiti per i VOC – Composti Organici Volatili.
I VOC sono sostanze inquinanti che possono essere rilasciate all’interno degli edifici da materiali, oggetti e finiture utilizzati in edilizia e arredamento. La loro presenza peggiora la qualità dell’aria indoor. Per questo, norme europee e certificazioni volontarie hanno fissato dei limiti per queste sostanze.
L’EPS si conferma un materiale sicuro per la salute dell’individuo e presenta emissioni VOC molto inferiori rispetto a:
- quelli attualmente richiesti dalla normativa CAM Edilizia;
- quelli indicati dal sistema di certificazione volontaria LEED (The Leadership in Energy and Environmental Design) tra i parametri per determinare la classificazione dell’efficienza energetica e dell’impronta ecologica degli edifici;
- ai limiti previsti da alcuni Stati Membri (Germania, Francia e recentemente il Belgio) che hanno regolamentato sul proprio territorio le emissioni VOC.
L’EPS è sicuro
Il polistirene espanso sinterizzato, conosciuto a livello europeo come EPS, è un materiale atossico, totalmente inerte, non contiene né può immettere elementi dannosi per la fascia di ozono. È privo di valori nutritivi in grado di sostenere la crescita di funghi, batteri o altri micro-organismi.
Inoltre, test da parte di laboratori accreditati – come riportato nelle analisi pubblicate rispettivamente da EUMEPS e BPF (British Plastic Federation) in due documenti specifici – hanno dimostrato che i gas derivanti dalla combustione dell’EPS sono notevolmente meno tossici rispetto a quelli generati da altri materiali naturali utilizzati nell’isolamento come legno, lana o sughero.
I dati bibliografici di quanto riportato sono a disposizione su specifica richiesta.