L’attenzione ai grandi problemi ambientali quali il riscaldamento globale del pianeta e l’impoverimento delle risorse naturali sta cambiando le modalità di scelta e di utilizzo dei materiali in edilizia.

L'EPS e il suo impatto ambientale

L’impatto che un dato materiale provoca sull’ambiente è un aspetto fondamentale per determinarne l’utilizzo.

Il polistirene espanso sinterizzato (EPS) è un materiale espanso, rigido, di peso ridotto, ampiamente utilizzato nell’industria europea dell’edilizia e delle costruzioni, in particolare per la fabbricazione di prodotti isolanti e continua ad essere un materiale amico dell’ambiente.

  • L’isolamento con il sistema a cappotto in EPS svolge ha un’importante funzione nella prevenzione degli sprechi energetici

Con l'EPS riduci l'emissione di CO2

Infatti l’utilizzo di pannelli in EPS per l’isolamento a cappotto riduce di oltre il 70% le perdite di calore rispetto ad una casa non isolata.
Posare un sistema a cappotto in EPS o polistirene, significa diminuire drasticamente il consumo di combustibile da riscaldamento (o energia per l’alimentazione degli impianti di condizionamento), contribuendo così alla conservazione di preziose risorse naturali esauribili.

Installando un isolamento termico conforme alle più severe normative attuali è possibile ridurre le perdite di calore di una “casa media” di oltre il 70% rispetto a una casa dello stesso tipo non isolata.

L’EPS è un derivato del petrolio, risorsa naturale non rinnovabile, ma le critiche secondo cui la sua produzione causa uno spreco della preziosa fonte d’energia sono infondate.

 

Essendo l’EPS costituito per il 98% da aria, la sua produzione richiede soltanto l’1% del consumo complessivo di petrolio.

 

 

L’EPS e le politiche ambientali 

 

Ad oggi, uno dei temi principali del settore delle costruzioni è la sostenibilità ambientale. Con questo concetto si intende lo sviluppo di edifici sempre più sostenibili che minimizzano gli impatti sull’ambiente preservando le risorse per le generazioni future.

  • IN PARTICOLARE, I DRIVER AMBIENTALI RITENUTI PIÙ RILEVANTI SONO: 

  • L’efficienza e risparmio nell’uso delle risorse, con esplicito riferimento all’energia ed alla conseguente riduzione delle emissioni di CO2

  • La riduzione/eliminazione dell’uso di sostanze pericolose

  • La riduzione quantitativa dei rifiuti prodotti

  • Il passaggio da un modello economico lineare ad un modello di economia circolare