In caso di incendio, i gas emessi dall’EPS, conosciuto anche come polistirene o polistirolo, non sono sostanzialmente diversi da quelli liberati da altri materiali organici e hanno come componente primario l’anidride carbonica.

Numerosi studi hanno dimostrato che i gas liberati dalla combustione rapida o lenta dell’EPS non sono più dannosi di quelli prodotti da materiali come il sughero o il legno (Fonte “Vol. 4 Impatto ambientale” di AIPE).

Inoltre, qualora si verificasse un incendio, non sono necessarie misure particolari per il trattamento dei residui o dell’acqua utilizzata a scopo di spegnimento: entrambi possono essere smaltiti in normali installazioni municipali.

Questo dimostra ancora una volta la non tossicità e il basso impatto ambientale del polistirene.